Castagnole delle Lanze

Programma

 
 Venerdi 1 Giugno

  • Ore 11,00 – Partenza, pranzo al sacco in autogrill
  • Ore 18,00 – Arrivo a Canelli e sistemazione in hotel
  • Ore 20,00 – Cena di benvenuto, saluto da parte del Sindaco di Castagnole delle Lanze e illustrazione del programma del weekend

 
Sabato 2 Giugno

  • Ore 9,30 – Giro turistico tra le colline di Langa e Monferrato
  • Ore 12,00 – Aperitivo presso una cantina di produttori Castagnolesi
  • Ore 13,00 – Pranzo a buffet e presentazione dell’iniziativa Adotta un filare nelle Lanze
  • Per le Donne – Visita guidata per un approfondimento sul ruolo del vino e dell’uva nella cura del corpo e del benessere
  • Per gli Uomini – Visita presso la cantina di vinificazione del vino “Lanze”
  • Ore 20,00 – Cena a base di piatti tipici Castagnolesi con degustazione di vino Barbera Lanze

 
Domenica 3 Giugno

  • Ore 10,00 – Museo del vino Barolo
  • Ore 11,30 – Visita alla cantina cattedrale sotterranea Gancia
  • Ore 12,00 – Apweritivo presso la sala del Consiglio del palazzo Comunale di Castagnole delle Lanze
  • Ore 13,00 – Pranzo e partenza per il rientro

 

Galleria

 


 

Recensione

 
Partito da Osimo alle 11, il pullman Eurobus arriva ad Ancona alle 11,45. Prima, graditissima sorpresa: alla guida c’è il nostro mitico Marcello!! Appena partiti, altra sorpresa: il mega Presidente ci delizia con uno spumantino brut fresco, fresco, servito, nei bicchieri di plastica? Macchè, la classe non è acqua, flut, signori, bicchieri a flut!

Sotto i fumi dell’alcool, Umberto ci confida, con particolari piccantini, una chicca: Paolo, suo cognato, in gioventù è stato una spia!…ecco perché non bisogna mai mancare in queste occasioni!

Il viaggio è tranquillo, tra cori, tombolate e qualche barzelletta e numerose soste ‘idriche’, arriviamo a Castagnole nel tardo pomeriggio. In piazza ci attende il vicesindaco, ehm…dovrebbe attenderci…ma no, eccolo! Tipico uomo del nord: non molto alto, carnagione scura, capelli neri, pancetta prominente. Si presenta: Carlo Mancuso. Non sarà di pura razza piemontese, ma si rivela simpaticissimo e molto disponibile, sarà con noi per tutta la durata del soggiorno.

Gustosissima e abbondante cena tipica delle Langhe al ristorante ‘Il laghetto’innaffiato da ottimo Barbera, poi,tutti a nanna all’Hotel Asti.

Sabato mattina si parte per una visita guidata a Castagnole, poi in pullman, giro per le Langhe: dolci colline e vigne a perdita d’occhio e poi, pranzo sull’aia: ci aspetta un cordiale vinificatore nella sua azienda ( dove iniziano gli acquisti). Un salto a vedere la suggestiva fioritura delle viti e di nuovo in paese per ritirare il frutto dei filari che abbiamo adottato: 60 bottiglie di barbera! e fare conoscenza con il sindaco del paese.

Di nuovo tutti in pullman; andiamo ad Alba per una visita della graziosa cittadina, ci scappa anche la possibilità di vedere la bellissima tela del Tiziano raffigurante il martirio di san Lorenzo appena restaurata! Cena al ristorante Roma, dove festeggiamo anche il compleanno di Paola.

La domenica mattina a Canelli per la visita alle cantine Gancia (e che, non ne compriamo qualche scatolone?) ma non finisce lì, si visita un’altra cantina per qualche assaggio e numerosi acquisti, un assalto ad un povero albero di ciliegie, poi di nuovo a Castagnole dove, in municipio ci aspetta il sindaco per il saluto ‘ufficiale’, un piccolo rinfresco e, cosa strana, un brindisi!

Pranzo all’’Oca Giuliva’e successiva sosta alla distilleria Beccaris. Per fortuna (delle nostre tasche)il bagagliaio del pullman è pieno, quindi, tra pianti e strappi di vesti, bisogna limitarsi a comperare poche bottiglie…

E così, prendiamo la via di casa, anche stavolta il viaggio volge al termine….ma l’allegria continua fino all’arrivo, anche perché sappiamo che presto ne faremo un altro!

E ora, come consuetudine, ecco a voi: il vocabolario!

A adottanti: gruppo di gaudenti che ha in ‘cura’ alcuni filari, non certamente con finalità umanitarie

B barbera, barbaresco, barolo….buonissimi!

C cicatrene: pomata che è meglio non acquistare prima della partenza…

D dolcetto: ma, a differenza del nome, ha un retrogusto decisamente secco e deciso, vero Billi?

E escavatore: resterà un pio desiderio?

F fotografo ufficiale: lo trovavi dovunque, pronto a immortalare ogni situazione

G grapperia: il luogo più agognato

H: hotel Asti

I Iside: una new entry che si è subito ben inserita, specialmente a tavola

K kochia scoparia: pianta erbacea annuale con portamento eretto che è stata molto gradita

L lucertoloni: tre loschi figuri che non hanno partecipato ai nostri cori

M Mariella: vera buongustaia, ha fatto onore alla tavola, mangiando tutto…quasi tutto… poco…

pochino…quasi niente…

N nebbiolo: vitigno che produce vini di altissima qualità come il barolo e il barbaresco

O olfatto: uno sensi maggiormente adoperati

P pulpito: piattaforma rialzata sopra il confessionale della chiesa di Castagnole su cui, per incanto, è

apparso Flavio

Q qualità e quantità: stavolta sono andate di pari passo…

R raffreddore: se lo sono conteso Simonetta e Iside

S sindaco e vicesindaco: due persone speciali che ci hanno ricordato che esiste la politica pulita

T turaccioli: quanti ne sono saltati? Sono convinta che nessuno è riuscito a contarli

U una carezza in un pugno: il cavallo di battaglia di Ticconi

V vigne, vigneti, vitigni…

Z zoppi: anche ‘sto giro ce n’erano parecchi!