Domenica 3 Ottobre

  • Ore 8.00 – Partenza da Osimo in pullman GT da parcheggio Cityper “Le Fornaci”;
  • Ore 8.20 – Passaggio ad Ancona al parcheggio Università;
  • Ore 13.00 – Arrivo a Santa Marinella – Civitavecchia – Pranzo in ristorante;
  • Visita guidata al Castello di Santa Severa;
  • Ore 18.00 – Verso l’imbarco;
  • Sistemazione nelle rispettive cabine. Cena a bordo.
  • Notte in navigazione

Lunedì 4 Ottobre

  • Ore 10.00 – Arrivo a Cagliari, la città del Sole e del Sale. Operazioni di sbarco . Incontro con la guida – Visita guidata ai quartieri storici della città.
  • Ore 13.00 – Pranzo di pesce in centro storico
  • Ore 15.00 – Visita guidata nei sotterranei della città, tra cripte, rifugi e cisterne.Tempo libero a disposizione per lo shopping.
  • Trasferimento verso Villanovaforru, piccolo centro della Marmilla abitato fin dall’epoca nuragica. Incontro con le referenti locali dell’Associazione Mariposas de Sardinia.
  • Sistemazione presso l’Hotel Funtana Noa. Sistemazione nelle rispettive camere.
  • Cena tipica sarda con musica folkloristica locale.

Martedì 5 Ottobre

  • Incontro con le referenti locali.
  • Partenza per Orgosolo, gioiello della Barbagia famoso in tutto il mondo per i suoi celebri murales, espressione della storia sociale del paese fin dagli anni settanta, che decorano tutto il centro storico e le montagne del Supramonte che lo circondano.
  • Visita ai murales .
  • Spostamento a Mamoiada, paese dei Mamuthones e Issohadores, per un pranzo nei vigneti del vino cannonau presso una Cantina locale.
  • Dopo pranzo visita al Museo delle Maschere, che descrive con suoni immagini e riproduzioni la storia del Carnevale e delle maschere in Sardegna e nel Mediterraneo in generale.
  • Ritorno in hotel, relax e cena.

Mercoledì 6 Ottobre

  • Incontro in mattinata con le referenti locali.
  • Spostamento verso Pau piccolo paesino ai piedi del Monte Arci conosciuto per l’ossidiana la pietra nera usata per costruire armi e utensili.
  • Cammino guidato nel meraviglioso bosco di lecci e querce da sughero che ospita le officine preistoriche di lavorazione dell’ossidiana. Successiva visita al Museo dell’Ossidiana dove potremo “immergerci “ nella storia di questa pietra preistorica. Per chi non gradisse fare questa piccola escursione, potrà visitare il geo-museo di Masullas, strettamente connesso al monte Arci.
  • Pranzo in agriturismo.
  • Nel pomeriggio visita alla Giara di Tuili, altopiano riconosciuto area di interesse comunitario per la sua biodiversità, ma soprattutto per i suoi cavallini selvatici tipici di questa zona.
  • Visita ad un laboratorio di gelato sardo nato dalle nevi della Barbagia, Sa Carapigna e degustazione.
  • Ritorno in hotel, relax e cena.

Giovedì 7 Ottobre

  • Incontro in mattinata con le referenti locali.
  • Spostamento verso la costa ovest, nella Penisola del Sinis, più precisamente a Cabras e San Giovanni di Sinis, lembo di terra incontaminato, tra due mari: il mar morto ed il mar vivo. Visita guidata con una cooperativa locale che si occupa di educazione ambientale per conoscere la storia del paese di Cabras, famoso per il muggine e per la bottarga.
  • Pranzo in ittiturismo!
  • Visita guidata al Museo Archeologico di Cabras, dove si trovano anche i Giganti di Monte Prama, statue di pietra risalenti a tremila anni fa, sculture a tutto tondo tra le più antiche del Mediterraaneo. Successivamente ci sposteremo nella vicina San Giovanni per la visita al sito archeologico di Tharros.
  • Rientro in hotel, relax e cena.

Venerdì 8 Ottobre

  • Check out di prima mattina e partenza per Olbia.
  • Imbarco alle ore 12.30 – Pranzo libero in nave. Posto ponte.
  • Arrivo a Civitavecchia alle ore 19.00
  • Partenza per il rientro a casa. Sosta in Autostrada.
  • Arrivo previsto intorno a mezzanotte.


Galleria

« di 2 »

Recensione

Domenica 3 ottobre

Puntuali all’appuntamento, tutti con il green pass e, per maggiore sicurezza, il tampone negativo documentato, saliamo in pullman. Siamo in 40 perché, all’ultimo momento, Paola e Silvano hanno avuto un problema.
Gianni ci distribuisce simpatiche magliette celebrative che potremo indossare durante la gita e si parte! Arrivano messaggi di buon viaggio da parte di chi non è potuto venire.
Tappa a Civitavecchia e pranzo alla Marchigiana, buon ristorante gestito da una famiglia originaria della provincia di Ancona. Pomeriggio visita allo scenografico castello sul mare a Santa Severa.
Imbarco sul traghetto, cena e tutti in cuccetta.

Lunedì 4 ottobre

Sbarchiamo alle 6, trasferimento in Barbagia, breve sosta a Mamoiada per incontrare Silvia e Viola le nostre ineguagliabili guide dell’Associazione Mariposas de Sardinia che ci coccoleranno per tutto il soggiorno.
Visita ad una vigna di Cannonau con degustazione dell’ottima uva.
Trasferimento a Orgosolo, insignificante cittadina ma che con i suoi suggestivi murales si è fatta conoscere nel mondo. Era previsto il pranzo in un vigneto, ma a causa delle alte temperature abbiamo “ripiegato” sul ristorante Sa Rosada che ci ha servito  un menu eccellente per qualità e quantità innaffiato con dell’ottimo Cannonau. Saltata, causa chiusura, la visita al museo delle maschere, abbiamo potuto raggiungere con agio il nostro hotel Funtana Noa a Villanovaforru per un po’ di relax prima di cena.

Martedì 5 ottobre

Colazione e trasferimento a Laconi,  borgo gioiello a ridosso del Sarcidano che vanta la bandiera arancione del T.C.I. Divisi in due gruppi: lepri e tartarughe, andiamo a visitare il pittoresco parco botanico Aymerich accompagnati da due coinvolgenti guide locali. All’interno del parco oltre a piante esotiche, lecci, faggi, eucalipti intervallati da cavità, ruscelli, cascate e laghetti, trovano spazio anche i ruderi di un antico castello. Pranzo al ristorante Sa Spillunga. Servizio molto lento ripagato però da ottimi ravioli al tartufo e uova al tegamino con tartufo, guanciale, formaggio e carasau.
Il pomeriggio i gruppi diventano tre e si alternano nelle visite: laboratorio di cioccolatini con degustazioni, visita alla casa liberty, completamente arredata con mobili d’epoca, di un ricco notaio del posto e bellissimo museo della statuaria preistorica con menhir giganteschi, ceramiche, ossidiane.  Acquisto di prodotti tipici e rientro in hotel per la cena.

Mercoledì 6 ottobre

Colazione  e trasferimento a Gonnastramatza, in Marmilla, per visitare l’agriturismo fattoria Cuscusa.
Il signor Michele ci accoglie  con entusiasmo e ci racconta la sua esperienza imprenditoriale e la storia della sua grande famiglia. Poi, indossati cappello e grembiule, tutti a lavorare il latte con il caglio per trasformarlo in formaggio e metterlo nelle forme che poi, chi ha voluto, si è portato a casa . Pranzo in agriturismo con prodotti tipici, visita agli agnellini appena nati e trasferimento al complesso nuragico Genna Maria edificato nell’età del bronzo che si trova su di un’altura con un panorama a 360 gradi. In seguito ad un incendio è stato  abbandonato e ciò ha reso possibile il ritrovamento di tantissimi reperti e manufatti che abbiamo poi potuto ammirare nel museo archeologico visitato in seguito.
Cena tipica sarda allietata da musica e danze di un gruppo folkloristico.

Giovedì 7 ottobre

Colazione e partenza per Cagliari.
Visita della città vecchia: porta di san Pancrazio,torri, cattedrale e belvedere da cui si ammira tutta la città, la sella del diavolo e gli stagni con i fenicotteri rosa.
Pranzo di pesce presso il ristorante tipico ‘la Balena’ e pomeriggio dedicato allo shopping. Rientro in hotel e cena.

Venerdì 8 ottobre

Caricate le valige e tutto il resto in pullman partiamo alla volta di Cabras, nella penisola del Sinis, lembo di terra incontaminato famoso per la pesca e la lavorazione dei cefali, dove si trova uno degli stagni più grandi d’Europa.  Visita al villaggio dei pescatori e squisito pranzo nell’ittiturismo Sa Pischera. Nel pomeriggio, abbiamo potuto ammirare nel museo civico, reperti ritrovati in villaggi pre-nuragici e i famosi giganti di monte Prama, antiche sculture a tutto tondo in arenaria alte più di 2 metri.
Partenza per Olbia, imbarco e cena a bordo-

Sabato 9 ottobre

Sbarcati a Civitavecchia prendiamo la strada verso casa, un po’ stanchi ma molto soddisfatti e appagati per l’esperienza
vissuta, ognuno col suo scatolone di pieno di vini, liquori, formaggi, mandorle, bottarga, carasau….

Ed ora veniamo al consueto e atteso…
VOCABOLARIO

  • A come autista ma soprattutto come Andea, per lui gli aggettivi sono sempre gli stessi: affidabile, disponibile, cordiale, sicuro ma stavolta c’è pure una chicca: si è associato all’Accademia!
  • B bottarga: per qualcuno una novità: si gradiscono ricette collaudate.
  • C cioccolata:eh già, abbiamo preparato ottimi cioccolatini con le nostre manine. Indovinate poi come ce le siamo lavate?
  • D divertimento: nelle nostre gite è assicurato!
  • E eucalipto: pianta non autoctona che si è diffusa ovunque in Sardegna e ormai fa parte integrante del paesaggio.
  • F folklore: non poteva mancare uno spettacolo folkloristico e il racconto di alcune tradizioni locali.
  • G Gianni: il nostro immenso presidente che anche stavolta non ci ha delusi.
  • H Hotel Funtana noa: dopo l’esperienza nel convento siciliano abbiamo trovato lo stesso clima nel bell’albergo sardo: chiostro, mobilio di sacrestia, crocifissi, quadri e oggetti sacri…senza però le suorine e i loro mutandoni stesi.
  • I illuminazione: un po’ scarsina nelle camere e nei corridoi, forse per creare un’atmosfera mistica?…o forse per risparmiare?
  • L laboratori: tra quello in cui abbiamo fatto il formaggio e quello dei cioccolatini, quale scegliere?
  • M murales: molto suggestivi, raccontano con immagini elementari tante storie di lotta per rivendicare diritti calpestati.
  • N nuraghi:  ci hanno fatto fare un tuffo nel passato di 3.500 anni
  • O Onnis Maurizio: un sindaco che non sa cosa sia il sorriso (per la cronaca, è stato riconfermato).
  • P Parco Aymerich: semplicemente incantevole.
  • Q quanto siamo stati bene!
  • R ravioli: ne abbiamo assaggiati ti tutti i tipi, con ricotta, con tartufo e pure con zucchero  e limone.
  • S Sardegna: questa esperienza ci ha dimostrato come non sia solo mare e spiagge.
  • T Tshirt: (quasi) tutti a mettere in mostra addomi prominenti, rotolini e rotoloni qua e là. AYO’.
  • U uva: peccato che quella del pergolato del notaio fosse così rinsecchita…
  • V Viola e Silvia: le nostre beatrici, insuperabili in simpatia e disponibilità.
  • Z zuppa: dopo i lauti pranzi, la sera è stata molto gradita dalle signore, un po’ meno dai maschietti che hanno optato per piatti più robusti.