Programma

Venerdì 20 Gennaio

  • Ore 7.30 – Partenza da Osimo, passaggio ad Ancona ore 7.45 e Gigolè ore 8.10
  • ore 13.00 – Arrivo a Napoli
  • Visita guidata al Museo di Capodimonte nel primo pomeriggio
  • ore 17.30 – Partenza per Gragnano, pernottamento presso Hotel Villa Zagare

Sabato 21 Gennaio

  • Ore 8.30 – Partenza per Salerno, visita guidata della città e dei monumenti
  • Pranzo libero
  • Dopo pranzo assisteremo all’accensione delle spettacolari “Luci d’Artista”: l’intera città sarà illuminata da queste spettacolari composizioni luminose: da vedere assolutamente e che attira a Salerno diverse migliaia di visitatori da tutto il mondo.
  • ore 18.30 – Partenza per ritorno a Gragnano

Domenica 22 Gennaio

  • Ore 9.00 – Partenza per Napoli, incontro con la guida e visita guidata alla Certosa di San Martino
  • ore 13.00 – Pranzo tipico Napoleteno
  • ore 15.30 – Partenza per il ritorno. Arrivo previsto  per le ore 21,00 circa


Galleria


Recensione

Venerdì 20 febbraio 2023
E si va, davvero in tanti, noncuranti del meteo ma fiduciosi in Gianni, che anche stavolta riuscirà a regalarci un po’ di sole.
“Sole o pioggia agli accademici non viene meno la voglia di stare insieme. cit Adino”
Partiamo sotto un cielo plumbeo, il viaggio sarà lungo, quindi sotto con i giochini preparati da Patrizia che ci terranno impegnati fino alla sosta pranzo in autogrill.
Deliziosi i dolcetti offerti a metà mattinata dalle gentili signore: stanno diventando una simpatica consuetudine!
Alle 15, sotto una pioggia torrenziale, arriviamo alla reggia di Capodimonte e iniziamo il percorso divisi in due gruppi, guidati da Davide e dalla sua compagna. Un susseguirsi di magnifiche opere di famosi artisti: Masaccio, Tiziano, Botticelli, Reni, Parmigiano…che i Borboni hanno raccolto nel tempo. Valeva la pena di partire soltanto per questa visita!
Diluvia ancora quando usciamo per raggiungere Gragnano dove si trova il nostro esclusivo hotel Villa le Zagare, un 4 stelle che ci ha incantato.
Ci trasferiamo per la cena all’Osteria sorrentina dove ci servono un’ottima e abbondante cena a base di pesce e riceviamo il saluto del nostro amico Gigi, il gancio che ha collaborato con Gianni per la riuscita del nostro viaggio.
Sabato 21 gennaio
Alzati con un tempo incerto, ma senza pioggia, dopo una ricca colazione in hotel, riceviamo la visita di Ennio e Clara che resteranno con noi per il resto della giornata. Incontriamo Davide e partiamo verso Salerno per la visita della città. Pranzo di pesce al ristorante “il Caminetto”. Dopo mangiato, alcuni continuano il giro della città, altri vanno alla ricerca di un museo “fantasma”😆 e altri ancora salgono sul pullman per recarsi a visitare le bufale dell’azienda agricola Vannulo per acquistare mozzarelle e degustare gelato e yogurt.
Compattato il gruppo, assistiamo all’accensione delle “luci d’artista”.
Torniamo a Gragnano per la cena, preparata anche stavolta con cura e creatività dallo chef del Sorrentino.
Domenica 20 gennaio
Ci svegliamo sotto un cielo plumbeo. Fatta colazione in hotel, caricate le valigie, Gigi insiste per farci degustare il suo caffè, il migliore della Campania, che ci viene servito direttamente sul pullman da due graziose cameriere: Ada e Maria Teresa.
Raggiungiamo sotto la pioggia la certosa di San Martino e usciamo con un bel sole.
“Anche il tempo a Napoli si è rasserenato per accogliere questo bel gruppo di persone che amano il vivere divino. cit. Daniela”
E sotto questo bel sole facciamo una passeggiata per le vie di Napoli sempre accompagnati da Davide.
Raggiungiamo nella centrale piazza del Gesù il ristorante ‘O munaciello’ per l’ennesimo, ottimo pasto a base di pesce.
Poi, stanchi, ma appagati prendiamo la strada del ritorno.
“Bellissima esperienza, stavolta arricchita dal confronto tra la pioggia tirrenica e quella adriatica e la consapevolezza di aver valicato gli Appennini per il rotto della cuffia. Subito dopo di noi è passata neve in abbondanza. Ce la saremo portata dietro noi, tra le mozzarelle e il caciocavallo? cit Amneris”
Finisce qui? Macché!
Breve sonnellino e si riparte con la Corrida del nostro Luigi: canti, poesie ed arte varia! E, per concludere in bellezza, una storica Fiera dell’est con la partecipazione di tutti i gitanti e la meravigliosa voce di Sante.
E mi unisco al commento di Ombretta
“Al nostro Presidente e consorte (che lo supporta e sopporta) che portano il sole ovunque vadano e a tutti i partecipanti, un grazie di cuore”
Per finire con Simonetta
“Valigie vuotate e riposte, rimane il ricordo delle belle giornate trascorse insieme ricche di spunti culturali sapientemente gestiti dalla guida e di momenti di spensieratezza ed allegria”
LUNGA VITA ALL’ACCADEMIA!!!!

Ed ora ecco il VOCABOLARIO!!!
A Andrea: paziente, tollerante, sempre pronto ad accogliere ogni nostra richiesta. Il numero 1
B bufale…che gelato quello fatto con il loro latte!
C Corrida: l’ha vinta Annarita sbaragliando la concorrenza
D Davide: una superguida, attento e molto preparato. Non siamo riusciti a trovare il pulsante per spegnerlo
E Ebbrezza: l’effetto che fa il punch al mandarino ad Annamaria
F Finocchietto: un liquore magico con effetti collaterali fortunatamente transitori
G Gigi e Gianni, un’accoppiata vincente, a quando il prossimo giro?
H Hotel Villa le zagare: lussuoso, pulito, personale molto cortese, il top
I Ignorante sessuale: epiteto dato da Annalisa a Sandro
L Luci d’artista: un’intera città illuminata da composizioni luminose
M Mozzarella: da non confondere con il fior di latte. Per maggiori informazioni chiedere a Davide
N Neve: intorno a noi ma non con noi
O Ombrelli: portati da casa, comperati, rotti, persi…
P pioggia: dice Davide che a Napoli è di casa. Ma non è o paese d’o sole?
Q quanta acqua è venuta giù!
R ragù: preferite quello alla genovese o quello emiliano?
S sacerdote don Michele: incontrato per caso, ci ha voluto cantare una bella canzone
T Tabù: poter bere una china calda in autogrill, ma la prossima volta ci organizziamo in autonomia!
U Unesco: tutela tutto a napoli: lingua, ricette, dieta e ‘a pummarola
V Vesuvio: vederlo imbiancato ha il suo fascino
Z zucca pelata di Tiziano: usata da Luigi per le previsioni del tempo con scarsi risultati