Programma

Giovedì 1 Giugno

  • Ore 13,00 Partenza da Osimo
  • Ore 13,20 Passaggio ad Ancona
  • Ore 19,00 Arrivo a Gradisca d’Isonzo
  • Sistemazione presso l’hotel “Al Ponte”(****).
  • Cena all’agriturismo “Borgo Colmello” con visita al museo dell’Agricoltura situato all’interno della struttura.
  • Pernottamento.

Venerdì 2 Giugno

  • Visita al centro storico di Cormons.
  • Pranzo presso l’agriturismo “Seculin”.
  • Nel pomeriggio visita a Nova Gorica, in Slovenia.
  • Cena al Ristorante presso l’hotel.

Sabato 3 Giugno

  • Visita di Trieste.
  • Pranzo da favola presso il ristorante stellato “Chimera di Bacco”.
  • Nel pomeriggio visita sul Farai triestino cantina Kante e/o Zidarich.
  • Cena in fase di approntamento

Domenica 4 Giugno

  • Visita a Cividale , museo del Tempietto Longobardo e alla cantina Specogna con aperitivo.
  • Pranzo al Ristorante “Monastero” (dipende dal numero) o altro simile.
  • Ore 15.30 Ripartenza per il rientro
  • Arrivo previsto ore 22,00


Galleria


Recensione

Dopo una lunga attesa, finalmente si parte per la tanto agognata gita al Collio! Erano anni che nel nostro cassetto c’era il desiderio di visitare la pittoresca zona vinicola del Friuli, ma, per varie ragioni, avevamo sempre rimandato.

Giovedì 1° giugno

Con pullman Cotram, guidato dall’eccellente Andrea, caricati gli osimani, fermata ad Ancona ed al casello, si compatta un gruppo non troppo numeroso e ben amalgamato. Viaggio di andata passato in un lampo tra l’assaggio di dolcetti e la ormai consueta caccia al tesoro, arriviamo alle 19 a Gradisca d’Isonzo, ceniamo all’ottima locanda “ Borgo Comello” poi, per motivi di disponibilità alberghiera, il gruppo si scinde: gli “agresti” restano a dormire alla locanda, sita in campagna, mentre i “cittadini” vanno al mega hotel “il Ponte”, vicino al centro città. Da qui nasceranno simpatiche dispute tra le due fazioni.

Venerdì 2 giugno

Prima colazione luculliana all’hotel per i “cittadini” e miserrimo latte e caffettuccio per gli “agresti”, poi trasferimento a Cormons per una passeggiata per il centro dove assistiamo alla sfilata degli alpini e all’esibizione della banda. E poi tutti alla stupenda cantina “Toros”. Ci aspettano i nostri amici Andrea e Giovanna che, come qualche tempo fa in Puglia, ci hanno organizzato l’itinerario. Facciamo una “merendina” con formaggio e affettato sorseggiando del pregevole vino.

Pranzo all’agriturismo Seculin, appetitoso il cibo, lento il servizio. Ottimi caffè e ammazzacaffè gustati al Circolo Ufficiali dei Carabinieri di Gorizia dove Andrea, comandante della caserma, si improvvisa barman.

Visitiamo Gorizia e il suo castello con la guida Maria Paola e facciamo sosta al sacrario di Redipuglia dove scendiamo i 22 gradoni che recano incisi i nomi dei soldati caduti durante la prima guerra mondiale. Rientrati in hotel gli “agresti” si beano della quiete della campagna, mentre i “cittadini” si rinfrescano con un bagno in piscina. In valigia non ci sono i costumi? Non c’è problema, le mutande vanno bene lo stesso!

E poi il gruppo si ricompatta per una squisita cena a “borgo Comello” dove facciamo numerosi brindisi alla salute di Paola che festeggia il compleanno.

Sabato 3 giugno

Oggi si visita Trieste, la mattina con la nostra guida e il pomeriggio in libertà. Pranzo al ristorante stellato “La Chimera di Bacco”, sontuoso il menu di pesce con prelibati accostamenti di sapori che ricorderemo a lungo…

Più tardi visitiamo i giardini del castello di Miramare e rientriamo in hotel per la cena al “Ponte”, senza televisore. Dopocena triste per molti juventini a causa delle note vicende calcistiche, con un “gufaccio malefico” che ha rischiato seriamente di venite impallinato o, quantomeno, di finire vestito in piscina, ma il codardo se l’è svignata giusto in tempo.

Domenica 4 giugno

La vacanza purtroppo volge al termine. Caricate le valigie, facciamo una sosta alle cantine “Magnas” per qualche assaggio di vini, salumi e pancetta. Ci spostiamo a Cividale, città ricca di gioielli artistici. Visitiamo il duomo, il Tempietto longobardo e il museo archeologico. Pregevole pranzo di chiusura nell’incantevole Locanda del Castello.

E prendiamo mestamente la strada del ritorno…mestamente??? In pullman tra tombolate, quizzini e giochi di prestigio il clima si riscalda e torna gioioso, anche perché speriamo che questa non sia l’ultima gita organizzata dal nostro presidente, giunto quasi al termine del suo mandato in Accademia.

CONSIDERAZIONE FINALE: possiamo proprio dire che è stata una gita stellata: allegria, canti, risate, mangiate, luoghi visitati e hotel (soprattutto quello dei cittadini) di alto livello! Non dimentichiamo comunque che il gruppo degli “Agresti” aveva la chiave della locanda, compresa quella della fornitissima enoteca!!!

Ed ora, l’atteso VOCABOLARIO!

A Autista Andrea:affidabile, disponibile, professionale, un grande…in tutti i sensi!

AA Andrea Azzolini, il colonnello che ha pianificato divinamente il nostro lungo fine settimana il Friuli:

B Bamba, macarena, lambada: la dimostrazione che anche in pullman si può ballare

C Ciliegi in fiore: per colpa di Roseto sono arrivati ultimi nella caccia al tesoro

D Dolcetti: un ottima consuetudine ormai radicata nelle nostre gite

E Entrèe e Predessert: li trovi solo in certi ristoranti….

File: interminabili al rientro, ma solo verso nord!

G Gomitate: quante ne ha prese Giancarlo quando dava voti bassi alla squadra di Mara?

H Hotel il Ponte: un quattro stelle con piscina ma senza televisore…

I Inno di Mameli: lo abbiamo cantato tutti con la banda di Cormons

J Juve: Peccato!

L Locanda Borgo Colmello, un’oasi di pace, senza piscina né colazione faraonica, ma con una superba enoteca.

M Mago:incredibile, stavolta i suoi trucchi sono riusciti…quasi bene!

N Nababbi: così sono stati trattati i cittadini. Un po’ meno al “loro” ristorante.

O Orchestra: con che tocchi la dirige il mago!

P Pappa e bumba: squadra mattatrice della caccia al tesoro…con qualche aiuto della valletta

Q Quanto ci siamo divertiti

R Rampanti: nonostante evidenti difficoltà canore e danzanti, hanno ottenuto un bel punteggio

S Sformatino di asparagi bianchi di Farra con fonduta e lacrime di latteria di Fagagna….un antipasto che la dice lunga…

T Toros: azienda vinicola di qualità…basta vedere i prezzi…

U Ubriacature: nonostante tutti gli assaggi, i maschietti ne sono usciti indenni

V Valletta: è stato l’anima della gita, una valanga di simpatia e sfrontatezza, ma sempre con garbo

Z Zabaione: Divino quello mangiato a “La chimera di BACCO”

Alla prossima …….