Programma

Mercoledì 22 Giugno

  • ore 7.30 – Partenza da Osimo
  • ore 7.45 – Passaggio ad Ancona
  • ore 8.10 – Passaggio al Gigolè
  • ore 12.00 – Arrivo previsto a Valeggio sul Mincio
  • ore 12.30 – Ingresso al Parco Giardino Sigurtà. Pranzo al sacco. All’interno del parco ci sono alcune aree predisposte appositamente per i pic-nic
  • ore 15,00 – Visita guidata dei meravigliosi giardini, sia a piedi che con il trenino
  • ore 18.30 – Partenza per Verona. Sistemazione presso l’Hotel Brandoli. Cena e pernottamento

Giovedì 23 Giugno

  • ore 8.00 – Colazione
  • ore 9.00 – Visita del centro storico di Verona, dove, accompagnati da Carla, la nostra guida, visiteremo Piazza Brà con l’Arena, Piazza delle Erbe, Piazza dei Signori, le Arche Scaligere e l’immancabile casa di Giulietta. Aperitivo in Piazza Brà
  • ore 12.30 – Ci sposteremo verso il rinomato Ristorante “Alla Bassona”, in località Basson, distante una decina di km. Una vera e propria oasi di pace tra il verde ed il profumo del glicine
  • dopo pranzo – Breve sosta in hotel e ripartenza per il centro di Verona. Shopping in libertà. Nei pressi dell’hotel c’è la fermata dei mezzi pubblici: coloro che non verranno all’Arena potranno servirsene per un’ulteriore visita in centro
  • ore 19.00 – Breve sosta in Piazza Brà per un velocissimo apericena libero
  • ore 20.30 – Ingresso all’Arena per assistere all’ AIDA di Giuseppe Verdi, con regia e scene di Franco Zeffirelli

Venerdì 24 Giugno

  • ore 9.00 – Partenza per Buttapietra, dove incontreremo la nostra guida che ci farà visitare la riseria Ferron, con le risorgive, le risaie e un antico borgo: La Pila Vecia
  • ore 12.30 – Destinazione Isola della Scala pranzo presso la “Pila Vecia” un rinomato ristorante dove, neanche a dirlo, faremo un pranzetto-degustazione a base di riso!
  • dopo pranzo – Partenza per il rientro


Galleria

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Recensione

Ed anche in questa occasione riusciamo a partire!
Gianni, il gran cerimoniere, per l’ennesima volta, ci propone un ottimo programma. L’unico punto dolente sarà l’assenza forzata di 4 amici che per colpa del maledetto covid, devono dare forfait.

Mercoledi 22 Giugno
Si parte! Credo per la prima volta con un po’ di ritardo a causa del traffico. Traffico che continueremo a trovare lungo l’autostrada mentre però, al solito, saremo tutti indaffarati nella caccia al tesoro e la cosa non c’interessa più di tanto. Caccia al tesoro col finale al cardiopalma: due squadre terminano il percorso con lo stesso punteggio. Si opta per un veloce giochino di spareggio che vedrà spuntarla la squadra delle coccinelle.
Ed eccoci a Valeggio sul Mincio.
Entriamo con il pullman nell’area interna del Parco della Sigurtà, di proprietà dell’omonima famiglia.
Consumato il pranzo al sacco nell’area pic nic fortunatamente semideserta, saliamo tutti insieme sul trenino per il ‘tour degli incanti’ che ci permette di scoprire i luoghi più suggestivi del parco ascoltando un’audioguida. Il percorso non prevede soste, ma grazie all’ennesima magia di Gianni, l’autista ci permette una sosta per scattare una bella foto di gruppo con lo sfondo di una verde valle. Poi, terminato il giro, chi a piedi, chi in bici elettrica, chi con l’auto elettrica, si continua la visita. Alle 17 si riparte per visitare Borghetto, riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia. Purtroppo, quando arriviamo, cadono le 10 gocce di tutta la gita. Il tempo di fare qualche foto nel suggestivo paese e ripartenza verso Verona, all’hotel Brandoli. Buona cena nel ristorante dell’albergo e tutti a letto.

Giovedì 23 Giugno
Varia ed abbondante colazione in hotel e partenza verso il centro di Verona dove ci aspetta Carla, la guida che ci accompagnerà nella visita della città. Pranzo al ristorante “Alla Bassona” dove Patrizia e Tiziano ci raggiungono dopo aver fatto una puntatina al pronto soccorso. Il pranzo, sotto uno splendido pergolato di glicini è veramente ottimo. Un salto in hotel e trasferimento a Verona, giretto per la città, spritz e ingresso nell’arena. Lo spettacolo è imponente: centinaia di comparse, coro, orchestra, protagonisti, scene colossali per l’entusiasmo di tutti.

Venerdì 24 Giugno
Dopo colazione, full immersion nel riso, il cereale più ricco di benefici per la salute. Arriviamo all’Isola della Scala e l’ottima guida che ci accompagna ci racconta la storia di questo alimento, la sua coltura, i suoi utilizzi. Visitiamo risorgive, risaie, l’antica villa dove veniva stivato, la pila vecia, la ruota idraulica che azionava i pestelli per separare i chicchi dalla lolla e dalla pula. Poi tutti a pranzo per consumare un sontuoso menù tutto riso, dall’antipasto al dolce che ha lasciato entusiasti anche i più scettici. Sosta allo spaccio aziendale per fare scorta di riso di tutti i tipi e mesta e sonnecchiosa ripartenza verso casa.
Ma poi ci pensano Luigi ed Annarita con i loro siparietti a suscitare ilarità tra tutti. E tra un ingordo e l’altro arriviamo a casa che sono le 23.


Vocabolario
A come autista come Andrea, ormai sono finiti gli aggettivi, Andrea è…Andrea!
B bici elettrica: l’importante è che la batteria sia carica, vero Annamaria?
C cuscini: indispensabili sulle pietre roventi dell’arena anche se dopo tre ore parevano sottilette
D danze coinvolgenti e scenografiche come tutta l’opera
E eventi: l’Aida lo è stato, eccome!
F Ferron: antica e rinomata riseria
G Gianni: ha festeggiato il suo onomastico offrendoci bollicine
H hotel Brandoli
I Ingorghi: sia all’andata che al ritorno
Jolly come Luigi: disponibile, effervescente, divertente, versatile
L Liana: questa volta che avrebbe avuto spazio nel vocabolario…lei non c’era!
M maschioni: per fortuna c’erano loro e i loro muscoli, sempre pronti ad aiutare, vero Patrizia e Massimo?
N Nano vialone: una delle migliori qualità di riso
O ometto: ignoto personaggio con la descrizione del quale Annarita ci ha divertiti nel viaggio di ritorno
Pila Vecia: tutto riso molto buono
Q questa volta è dura fare il vocabolario visto che ho perso gli appunti
Riso: dall antipasto al dolce, non lo credevamo possibile
S struzzo: si, ci è stato servito cotto, anche se qualcuno aveva capito male
T tastasal: prodotto tipico della cucina veronese, ottimo col risotto
U un bel gruppo di fanciulle bianconere di belle speranze che hanno suscitato invidia tra i tifosi dell’altra sponda
V versi di animali: i partecipanti si sono cimentati ad imitarli con risultati scadenti…
Z Zeno: da oggi sarà l’alpino, considerata la grande abilità con cui ne canta i cori

Un pensiero su “Tra Fiori, Musica e… Riso!”
  1. Purtroppo la vacanza è terminata. Devo dire che ogni volta è sempre migliore della precedente. E per questo ringrazio Gianni per come cura ogni particolare della vacanza. Non trascura niente e nessuno. Ringrazio Patrizia che ci prepara sempre giochi divertenti e mai ripetitivi. Ringrazio Tiziano che ci tiene allegri con le sue barzellette a cui ride prima di noi. Ringrazio Andrea sempre cordiale e preciso. Ringrazio tutti i vacanzieri presenti con cui oramai c’è un rapporto di amicizia e confidenza tale da permetterci di prenderci in giro senza che nessuno si offenda. I 3 giorni sono volati.

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